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Giuseppe Cervellini
(Ceneda, 1745 – Cividale del Friuli, 1824)
È stato compositore,
organista, violinista, maestro di cappella poeta d’occasione, teatrante, e
precettore tra il Friuli, la Venezia Giulia e le città d’Oltralpe nel difficile
periodo del tramonto della Serenissima Repubblica di Venezia.
Era figlio del
musicista Giovanni Battista e non sembra avere legami di stretta parentela con
l'altro organista e compositore suo concittadino Giovanni Battista Cervellini
(1735 – 1801).
La sua formazione
musicale fu influenzata dal classicismo viennese di Mozart, Haydn e Beethoven.
Organista presso il
duomo di Cividale del Friuli (tra il 1765 e il 1780), fu qui titolare di una
mansioneria.
In seguito condusse
una vita avventurosa che lo portò a viaggiare per molte corti europee.
Studiò con padre Martini e probabilmente conobbe
Wolfgang Amadeus Mozart a Salisburgo tra il 1775 e 1776. Nel 1792 lo troviamo a
Varsavia come maestro di musica di re Stanislao II di Polonia; poco dopo
collabora con Francesco Bianchi e Sebastiano Nasolini alla realizzazione
dell’opera Ines de Castro rappresentata a Venezia (1795) e a Bologna (1796).
Nel 1805 raggiunse infine Trieste dove divenne organista di Sant'Antonio Nuovo e
di San Pietro e dove fondò una scuola privata precorritrice del conservatorio
locale.
Morirà
settantanovenne nella sua Cividale.
Compose diversa
musica vocale e strumentale. Alcune sue composizioni furono pubblicate dalla
famosa casa editrice viennese Artaria.