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Nel
1685 Steffani pubblicò il suo secondo libro di musica sacra, all’età di
trent’anni, quando oramai si poteva definire un compositore esperto.
Come indicato dal titolo i mottetti sono composti per tre voci (e continuo),
ognuna delle quali può essere omessa, permettendo
quindi un’esecuzione a sole due voci; in questo modo i dodici mottetti
possono essere resi in quattro modi. La raccolta, come scrive lo stesso
Steffani nella nota al lettore, contiene dunque quarantotto pezzi. Una
soluzione, quella di poter omettere una delle tre voci, che Steffani ritiene
nuova, mai impiegata fino ai suoi esempi. Come osservò Alfred Einstein, «l’uomo
che poté fare questo, e Steffani poteva, era un maestro nell’arte della
melodia».
Contenuto:
Introduzione
Tabella
di sintesi dei mottetti
1.
Reginam nostram
2.
Qui pacem amatis
3.
Felices Adae Filii
4.
Sonitus armorum
5.
Flores agri
6.
Tandem adest
7.
Venite, exultemus
8.
Videte, gentes
9.
Cingite floribus
10.
Surge, propera, veni
11.
Elevamini in voce tubae
12.
Fuge, cara anima
Nota
ai testi