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Carlo Bondonio nasce a Cuneo nel 1883 da Luigi Biagio, sottosegretario di Prefettura e da Giuseppina Ciochino. Frequenta le scuole a Pesaro e Bologna. Si laurea in Giurisprudenza a Torino nel 1906. Intraprende studi musicali a Torino, privatamente, come allievo del maestro Cav. Giovanni Cravero (con cui studia contrappunto, fuga e composizione). Compone l’opera lirica “Sulle rive del Danubio” (ouverture e preludio, due atti) tra febbraio e settembre 1911[1]; a quel periodo risale certamente anche la composizione della Sinfonia in La maggiore. L’opera in atto unico “Antigone” č composta tra il 1911 e il 1920, data della sua rappresentazione a Novara.
Tra
le due guerre vive a Milano, lavorando come assicuratore, ma ogni autunno non
manca di ritornare a Barbaresco, Cascina Berchialla, per praticare la caccia,
seconda passione della sua vita. Presumibilmente in questo periodo compone
(musica e libretto) le opere liriche “Guerra
d’Asturia” (in due preludi, un intermezzo e tre atti), “Agamennone”
(preludio e atto unico), “Regina barbara”
(Preludio e tre atti) e “
Si ritira alla Berchialla durante e dopo la guerra, dove vive con la cognata e, nei periodi estivi, con il nipote Riccardo e la sua famiglia. Muore ad Alba a casa del nipote Riccardo il giorno di Santo Stefano del 1964.
Di tutte le sue opere esistono gli originali manoscritti.
E’ documentata la pubblica rappresentazione dei seguenti lavori:
Sulle
rive del Danubio
ú
Prima rappresentazione e sei repliche
al Politeama Nazionale di Asti, dal 13 al
ú Teatro Ristori di Verona, aprile 1912 (piů repliche).
ú
Teatro Coccia di Novara,
ú
R. Accademia di Musica di Budapest,
domenica
ú
Teatro Puccini di Milano, domenica
ú
L’Italia Reale del
Antigone
ú Congiuntamente a “Sulle rive del Danubio”, al Teatro Coccia di Novara, 21 aprile 1920.
ú
Teatro Alfieri di Asti, 13 e
Sinfonia
in
ú
congiuntamente a “Sulle rive del
Danubio” al Politeama Nazionale di Asti, in una “serata Bondonio”, il