PRESENTAZIONE
Il Salterio ad accordi – o Psalterion – ha conosciuto, in questi ultimi anni, una diffusione in ambiti musicali differenziati: dalla musica per la liturgia monastica, alla musica per le comunità parrocchiali, dall’uso amatoriale all’utilizzo dello strumento in ensemble di musica popolare o di musica colta, oppure in ambito scolastico. Sempre più esso ambisce ad acquisire un suo proprio repertorio.
Se – da un lato – è di primaria importanza il repertorio originale, il passaggio attraverso la trascrizione è storicamente presente in tutta la letteratura strumentale dal Quattrocento fino ai nostri giorni. Innanzi tutto perché è una tappa fondamentale per la conoscenza delle possibilità e dei limiti dello strumento, inoltre per la sua utilità a livello didattico, in quanto consente di venire a conoscenza dei differenti linguaggi musicali, ma anche per la possibilità di scoprire inedite affinità tra strumenti e di ascoltare in modo nuovo brani di varie epoche.
Nella famiglia delle cetre, lo strumento attualmente più completo è il salterio 12/7, a cui è indirizzata principalmente questa pubblicazione Vengono proposte trascrizioni di autori classici che, pur senza utilizzare un rigoroso criterio filologico, richiedono una certa conoscenza musicale, rispetto alle proposte di semplici melodie accompagnate con i soli codici di accordi.
Si è preferito proporre una scrittura più precisa, nella speranza di poter contribuire ad un innalzamento del livello culturale e musicale dei citaristi italiani.
La presente raccolta è nata nel contesto dei corsi di cetra che abbiamo tenuto in questi anni nella Comunità di Bose, a cui è dedicata questa nuova versione di musica a stampa.