PRESENTAZIONE DELLA PUBBLICAZIONE
di Giovanni Tirindelli
I dieci studi sul trillo di Silvio Omizzolo si distinguono da tutte le altre opere di studi sia perché sono l’unica opera sull’argomento sia per l’assoluta completezza ed efficacia tanto sul piano tecnico che musicale.
Sono scritti in forma di Suite cioè con una spiccata caratterizzazione musicale per ogni studio, il che li rende adatti, per la varietà di situazioni appunto, ad una esecuzione integrale che non cada nel puro enciclopedismo accademico.
Divisi in tre sezioni, trillo a mano libera, trillo con note tenute, trillo a note doppie e mani alternate, pongono al pianista un traguardo tecnico tanto arduo quanto fondamentale: per poter trillare perfettamente con tutte le dita allo stesso modo, occorre che tutte le dita abbiano pari livello di forza, indipendenza, agilità, resistenza. Questo comporta che lo studio attento ed approfondito di quest’opera porterà il pianista ad abbattere i punti deboli delle proprie mani, anche perché essendo i trilli scritti per intero e costanti, non sono possibili “scorciatoie” di pedale o di fraseggio tra le due mani.
Di grande effetto per il loro carattere virtuosistico ritengo dovrebbero entrare a pieno titolo nei programmi di studio delle accademie di perfezionamento e nei repertori concertistici.