Queste opere, di chiara impronta tardo-romantica, provengono dall’antica Biblioteca dei Padri Passionisti esistente fino alla fine dell’Ottocento in Monopoli (Bari), e ora Parrocchia Regina Pacis. Sicuramente queste musiche furono composte dai Padri stessi.
La biblioteca disponeva di un vasto archivio musicale di autori minori, ma quando i monaci abbandonarono il convento, portarono via i vari manoscritti donandoli a diverse biblioteche pugliesi e non. Erano presenti non solo composizioni scritte dai Padri Passionisti ma anche da Frati di altri ordini come ad esempio l’Ordine dei Frati Minori che è tutt’ora presente nella città di Monopoli (Convento di San Francesco da Paola).
Oggi parte dell’Archivio dei Padri Passionisti è conservato a Monopoli nella collezione privata di Rosa Todisco alla quale va il nostro ringraziamento per aver gentilmente concesso lo studio e la pubblicazione dei preziosi manoscritti.
Le composizioni che qui vengono pubblicate per la prima volta in edizione moderna possono essere proposte, grazie alla loro semplicità di esecuzione, a organisti principianti che desiderano accostarsi al servizio della liturgia. Questi componimenti sono carichi di espressività e riescono ad indurre alla meditazione, riportando a vivere intensamente il mistero dell’Eucaristia.
Stefania Dalessio