Dedicando la Fantasia Siciliana all’Arcivescovo Paino, Raffaele Manari rendeva omaggio a colui che non solo fece ricostruire l’antica cattedrale Messinese distrutta dal terribile terremoto del 1908, ma la dotò anche del più grande organo fino allora mai costruito in Italia.
Lo strumento fu realizzato dalla ditta Tamburini di Crema su progetto dello stesso Manari, che lo inaugurò il 14 agosto del 1930 eseguendo, come primo brano, la Fantasia Siciliana , espressamente composta per l’occasione.