• 0 Items - 0,00
    • No products in the cart.
Bagnasco, Federico

KontraBach

Percorso storico musicale di un binomio possibile. Note intorno al rapporto tra il contrabbasso e la musica di J. S. Bach

23,00

Organico:
BIO 008
9788895738543
16x23
124
Armelin Musica

INDICE DEL VOLUME
Presentazioni di G. Ettorre, F. Guglielmo, R. Mellace
Prefazione

Prima parte
1.1 – Il contrabbasso nella Germania del primo ‘700
1.2 – Caratteristiche del contrabbasso/violone tedesco
1.3 – L’arco del contrabbasso/violone tedesco
1.4 – I vari tipi di violoni
1.4.1 – Il violone in G
1.4.2 – Il violone in D
1.4.3 – Il violone grosso
1.4.4 – Il violone inteso come violoncello grande (o basso di
violino)
1.4.5 – Violoni a cinque corde e altri tipi di accordature
1.5 – Cenni di prassi esecutiva relativa al contrabbasso/violone

Seconda parte
2.1 – I violoni di Bach
2.2 – Le linee di basso continuo di Bach
2.3 – Nei luoghi e nelle partiture
2.3.1 – Arnstadt-Mühlhausen
2.3.2 – Weimar
2.3.3 – Köthen
2.3.4 – Lipsia
2.4 – Conclusioni alla seconda parte

Terza parte
3.1 – Bach nelle interpretazioni otto-novecentesche
3.2 – Bach e l’arte della trascrizione
3.3 – Composizioni originali
3.4 – Considerazioni conclusive

Bibliografia / Sitografia

PRESENTAZIONE DEL VOLUME Chi si occupa di musica antica, o più generalmente chi si occupa di musica di un tempo a lui lontano, si confronta inevitabilmente con realtà in qualche modo estranee, indipendentemente dalla relativa cura e precisione della scrittura musicale: i contesti determinano le musiche sempre più di quanto si immagini e diventa estremamente difficile capire il suono che la musica poteva avere in origine (così come l’effetto suscitato); nello specifico diventa altresì difficile individuare quali strumenti si adoperavano e con quali modalità. Le musiche prendono nel tempo strade diverse, più o meno plausibili, a volte aprendo nuove prospettive, altre volte allontanandosi dall’intento originale, “tradendolo”. La musica di Bach, probabilmente il compositore sul quale più si è scritto, fra i più celebrati e fra i più eseguiti negli ultimi due secoli, rappresenta un caso emblematico di queste ambiguità filologiche. Come per la musica scritta anche per gli strumenti musicali esiste una storia parallela, dove esigenze pratiche ed esigenze estetiche si confondono, nuovi contesti e nuovi spazi impongono cambiamenti cui le evoluzioni tecnologiche forniscono il supporto. La storia del contrabbasso, lo strumento ad arco più grave, ne è un valido esempio, in tutte le sue possibili ambiguità terminologiche e nella sua evoluzione straordinariamente complessa. Questo libro tratta dell’incrocio tra queste due strade, dell’incontro tra la musica di un grande compositore e la storia di uno strumento musicale. L’AUTORE Federico Bagnasco (Genova 1979) Diplomato in contrabbasso col massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio N. Paganini di Genova, e perfezionatosi successivamente con importanti solisti di questo strumento, svolge da anni un’intensa attività concertistica e discografica, collaborando con importanti orchestre italiane e diverse formazioni cameristiche di musica antica. Interessato alla musica in tutte le sue forme e nei contesti più disparati, si occupa anche di didattica dello strumento e di ricerca musicale.