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Autori Vari

La Musica sacra in Friuli tra Otto e Novecento, vol. 1

Atti dei Convegni Udine-Gorizia, 10/11 novembre 2011 - Udine, 16 aprile 2012

38,00

Organico:
MAN 088
9788895738598
15x21
356
De Nardo
Armelin Musica

Contenuto del volume 1:

Lucia Ludovica de Nardo: Presentazione

Gli studi sul ritorno all’antico

Mauro Casadei Turroni Monti. Particolari dell’affresco ceciliano
Giordano Monzio Compagnoni: La Commissione Arcivescovile di S. Ambrogio per la musica sacra. Sguardi sul movimento per la riforma della musica sacra a Milano tra rigorismo e conciliazione, 1895-1898
Gabriele Castagni: Preistoria di un Sanctus. Tebaldini, Pizzetti e un’ipotesi sul canone didattico
Luigi Lera: Thesaurus Musicae Polyphonicae: un progetto del Conservatorio di Udine per la polifonia antica
Mauro Casadei Turroni Monti: La fortuna di Tomadini tra lettere e musicografia non friulane

Le diocesi
Fabio Metz: Monsignor Luigi Paulini vescovo di Concordia (1919-1944). Gli interventi nell’ambito della musica di chiesa
Ivan Portelli: La Chiesa goriziana tra Ottocento e Novecento
Sandro Piussi: L’arcidiocesi di Udine fra XIX e XX secolo
Valerio Marchi: «Le mando le canzoncine». Spigolature dal carteggio Antivari-Candotti presso l’Archivio Capitolare di Cividale

Dino Bressan: Presentazione del Rettore del Seminario

Il panorama musicale sacro in Friuli necessitava da tempo di un esame approfondito, soprattutto nel fecondo periodo a cavallo tra XIX e XX secolo: il movimento ceciliano attraversa infatti la regione con fermenti profondi di rinnovamento, fervore organizzativo e creatività artistica, in un mosaico di piccole realtà che si affollano attorno al grande esempio tomadiniano, in contatto continuo con il contesto italiano ed europeo. Da qualche anno ormai l’attenzione accademica e interpretativa sente l’attrazione per questa realtà e questo repertorio: ora un grande progetto in partnership tra Università di Udine e Conservatorio ‘Jacopo Tomadini’ mira a dare una base scientifica comune alle varie iniziative, coordinando gli aspetti archivistici, filologici e storico-musicologici. MUSIFON (Il patrimonio della musica sacra in Friuli tra Otto e Novecento) ha visto la divulgazione nazionale dei suoi primi risultati nell’ambito di due convegni, di cui qui si riportano gli atti in due volumi, dedicati rispettivamente all’inquadramento generale del Cecilianesimo declinato nelle storie delle Chiese locali e agli approfondimenti su singoli aspetti e personalità friulane, coronate da proposte di studio su Jacopo Tomadini.   Lucia Ludovica de Nardo, nata a Trieste, è dottore di ricerca in Teoria, Tecnica e Restauro del cinema, della musica, dell’audiovisivo all’Università di Udine; lauree in Lettere Classiche all’Università di Trieste e in Musicologia all’Università di Udine. È docente presso l’Università di Udine; si occupa di teoria musicale medioevale, nelle problematiche filologiche della trasmissione dei testi, nella contestualizzazione filosofica e nella ricostruzione della prassi esecutiva, e di criteri di catalogazione di materiali musicali nel rispetto della specificità del documento. È responsabile scientifico del progetto MUSIFON.