• 0 Items - 0,00
    • No products in the cart.
Autori Vari

La Musica sacra in Friuli tra Otto e Novecento, vol. 2

22,00

Organico:
MAN 089
9788895738604
15x21
202
De Nardo
Armelin Musica

Contenuto del volume 2:

Il cecilianesimo locale
Roberto Calabretto: Il cecilianesimo e la musica per banda
Franco Colussi: Il canto del Missus durante la novena di Natale in Friuli
Luca Canzian: Giovanni Battista Cossetti (1863-1955): il catalogo tematico delle opere
Alessandro Argentini: Vittorio Toniutti e l’oratorio novecentesco: La gloria di Ermacora e Fortunato (1951)
Cristian Cosolo: La produzione musicale di Don Narciso Miniussi
Rocco De Cia: Annotazioni sul linguaggio armonico di Roussel e Toniutti
Lucia Ludovica de Nardo: La produzione di Carlo Rieppi (1861-1947): la costituzione di un corpus di musica sacra
Daniela Terranova: Il Trittico Aquileiese: una sacra rappresentazione in tre quadri sulle melodie dei drammi sacri raccolti nei codici aquileiesi

Fonti tomadiniane
Roberto Calabretto: Jacopo Tomadini nella storiografia musicale del Novecento
Lucia Ludovica de Nardo: Fonti per un corpus tomadiniano: il Fondo Perosa di Castellerio

Il panorama musicale sacro in Friuli necessitava da tempo di un esame approfondito, soprattutto nel fecondo periodo a cavallo tra XIX e XX secolo: il movimento ceciliano attraversa infatti la regione con fermenti profondi di rinnovamento, fervore organizzativo e creatività artistica, in un mosaico di piccole realtà che si affollano attorno al grande esempio tomadiniano, in contatto continuo con il contesto italiano ed europeo. Da qualche anno ormai l’attenzione accademica e interpretativa sente l’attrazione per questa realtà e questo repertorio: ora un grande progetto in partnership tra Università di Udine e Conservatorio ‘Jacopo Tomadini’ mira a dare una base scientifica comune alle varie iniziative, coordinando gli aspetti archivistici, filologici e storico-musicologici. MUSIFON (Il patrimonio della musica sacra in Friuli tra Otto e Novecento) ha visto la divulgazione nazionale dei suoi primi risultati nell’ambito di due convegni, di cui qui si riportano gli atti in due volumi, dedicati rispettivamente all’inquadramento generale del Cecilianesimo declinato nelle storie delle Chiese locali e agli approfondimenti su singoli aspetti e personalità friulane, coronate da proposte di studio su Jacopo Tomadini.   Lucia Ludovica de Nardo, nata a Trieste, è dottore di ricerca in Teoria, Tecnica e Restauro del cinema, della musica, dell’audiovisivo all’Università di Udine; lauree in Lettere Classiche all’Università di Trieste e in Musicologia all’Università di Udine. È docente presso l’Università di Udine; si occupa di teoria musicale medioevale, nelle problematiche filologiche della trasmissione dei testi, nella contestualizzazione filosofica e nella ricostruzione della prassi esecutiva, e di criteri di catalogazione di materiali musicali nel rispetto della specificità del documento. È responsabile scientifico del progetto MUSIFON.