La tradizione del “Solfeggio” delle nostre scuole di musica, si misura da anni sempre più spesso con tendenze didattiche che mettono in discussione efficacia e necessità di una prassi consolidata da generazioni.
Innovazione e tradizione consolidata possono, e devono, invece convivere: il compito è quello di continuare ad aprire la porta del meraviglioso mondo della musica alle nuove generazioni.
La didattica si deve evolvere non perché cambiano i contenuti dell’insegnare, ma perché sempre nuove e diverse sono le generazioni che si affacciano alla soglia del sapere (Pascal).
In questo contesto di ricerca di rinnovamento nella tradizione si inserisce questo testo, che chiude il trittico proposto da Mirko Ballico.