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Gesiot, Patrizia

Melancholi

Figure dello stile tonale

22,00

Organico:
MAN 156
9788899619404
23x32
174
Armelin Musica

CONTENUTO:

Prefazione
Genesi e finalità

MELANCHOLIA – Figure dello stile tonale
1. Le origini
Introduzione
Tetracordo greco
Sýstema téleion
Dottrina dell’ethos
Oreste di Euripide

2. Dalla modalità al sistema temperato
Introduzione
Octoechos
Ethos medievale
Hildegard von Bingen
Scala ben temperata

3. Intervallo di quarta
Introduzione
Nona Sinfonia
Dalla pratica alla grammatica
Tritono

4. Ciaccona (Cenni storici)
Introduzione
Rinascita del modello

5. Figura del lamento
Introduzione
Forma e affetti
Prassi strumentale
Esempio monteverdiano
Recitativo e aria-lamento
Basso cromatico discendente
Sperimentare e conoscere

6. Johann Sebastian Bach
Introduzione
Descrittivismo bachiano
Rigore formale

7. Dopo J. S. Bach
Introduzione
Ludwig van Beethoven
Pianismo romantico
Musique expressive (Berlioz)
Patetica di Čajkovskij

8. Novecento
Introduzione
Prima Sinfonia di Malher
Scuola di Vienna

Epilogo
Bibliografia
Esempi musicali
Tavole illustrative

IL LIBRO: Ci troviamo di fronte a un’opera polivalente, articolata su svariati piani della conoscenza e non assimilabile sotto frettolose etichette. Nello specifico territorio che l’opera si assegna (quello didattico e che più propriamente chiamerei maieutico) noi assistiamo a un capovolgimento di rotta rispetto ai tradizionali dettami educativi: anziché partire da premesse dottrinali per poi suffragarle coi dati dell’esperienza, qui si parte dalla sperimentazione personale e guidata per giungere alle premesse. Sempre mantenendosi sul piano didattico-sperimentale l’autrice individua nello slittamento discendente, prevalentemente contenuto nell’ambito di una quarta, un pattern ricorrente nella storia della musica, penetrato perfino in accattivanti pièces di consumo, capace di muovere gli affetti e di “toccare” quindi anche la disponibile sensibilità adolescenziale. Paolo Bon† e Francesca Meneghel L’AUTRICE: Patrizia Gesiot inizia gli studi musicali all’età di sei anni sotto la guida di Francesca Meneghel. Brillantemente diplomata in Pianoforte presso il Conservatorio Cesare Pollini di Padova, ha approfondito il campo strumentale con vari maestri fra i quali Giorgio Lovato e Micaela Mingardo, frequentando anche corsi di perfezionamento presso Villa Contarini di Padova e corsi sulla prassi antica presso la Fondazione Cini di Venezia, tenuti da Franco Angeleri e Micaela Mingardo. Dopo il primo approccio alla vocalità, sperimentato grazie ai corsi tenuti da Paolo Bon presso le scuole elementari Vittorino da Feltre, ha proseguito l’esperienza vocale partecipando a seminari tenuti da Elena Modena e Jan Fischer sul Metodo funzionale della voce ideato da Gisela Rohmert. La collaborazione con l’ensemble vocale e strumentale Eufonia, diretto da Maria Grazia Gesiot, ha offerto la possibilità di integrare i due aspetti della pratica musicale. Fautrice di una dimensione didattica e formativa unitaria e interattiva degli apprendimenti, in qualità di coordinatrice di progetto presso l’Istituto Renier di Belluno ha curato la pubblicazione Da Mozart a Beethoven, Diario di un Liceo Musicale, che attraversa le discipline teoriche e tecnico-pratiche specifiche dell’indirizzo in cui attualmente insegna Pianoforte e Laboratorio di Musica d’insieme.