INTRODUZIONE ALLA PUBBLICAZIONE
IIl MOTO PERPETUO IN FORMA DI DANZA è stato scritto nel 1997 ed eseguito in
prima esecuzione presso la Basilica di San Domenico in Barletta (Bari) dal duo
Margherita Porfido – Grazia Salvatori (clavicembalo e organo antico Domenico
Petillo 1890).
Il brano è dedicato alla clavicembalista Margherita Porfido, ricercatrice ed interprete raffinata di musiche a lei dedicate da jazzisti italiani come Trovesi, Colombo, Gaslini, Minafra, Tommaso, Schiafflni. Il titolo stesso della composizione è una libera invenzione, in forma ostinata, di ritmi e danze rinascimentali.
La composizione, della durata di 4’, s’apre e chiude con un ritmo accordale di gagliarda napoletana su cui si snodano variazioni ritmiche e melodiche, sapientemente distribuite tra i due strumenti.
La composizione può essere eseguita da due organi (di preferenza antichi di scuola italiana) o da due cembali.
Non viene imposto alcun segno metronomico, perché si fa riferimento all’andamento delle antiche danze.
Qualche suggerimento di registri non è vincolante perché ciò dipende dalle possibilità degli strumenti a disposizione.
Vengono fornite due copie della partitura