Nella presente raccolta vengono presentate otto Suite per cembalo di Dietrich Buxtehude (1637 – 1707), da me trascritte per flauto solo. Volendo ridurre la scrittura polifonica delle Suite ad un’unica voce a più parti, ho fatto rientrare il contrappunto nella limitata estensione di un traversiere degli inizi del ‘700. In questo procedimento l’andamento delle parti viene necessariamente compresso nell’ambito di poco più di due ottave. Nelle gighe in stile fugato ho dato preferenza all’esposizione dei soggetti piuttosto che dei controsoggetti, cercando comunque di renderne, dove possibile, una sintesi. Nelle Suite in cui erano presenti due sarabande ho scelto di trascriverne solo una, quella che meglio si adattava al traversiere. Tutte le tonalità sono quelle originali, solamente la Suite BuxWV 230 è stata trasposta un tono sopra, da do maggiore a re. Per la sarabande della Suite BuxWV 233 ho scritto una cadenza ad libitum, notata in caratteri più piccoli, mentre nella Suite BuxWV 244 ho sostituito la gigue originale (inadatta al traversiere) con la Variatio VIII, in 9/8, della Courante Simple BuxWV 245.
Per quanto riguarda i segni di articolazione, quasi del tutto assenti nelle Suite originali, ho provveduto ad aggiungere delle legature; ciascuno, comunque, si senta libero di sopprimerle o di cambiarle adottando quelle che troverà più congeniali e di utilizzare le dinamiche che riterrà opportune, nel rispetto delle prassi esecutive d’epoca.
Mario Folena