Questa antologia raccoglie quattro brani da me liberamente trascritti cercando, per quanto possibi- le, di far confluire nell’unica voce del flauto traverso le varie parti della scrittura polifonica degli originali per cembalo o liuto. Talvolta ho ridotto alcuni passaggi alle linee melodiche essenziali, prendendo a mo- dello lo stile ad una voce a piu parti della Partita in la minore di J. S. Bach, della Sonata in la minore di C. Ph. E. Bach e delle Fantasie di Telemann per flauto solo. Mi sono preso inoltre la liberta di rinominare “fantasia” la sonata per cembalo di J. A. Hasse e “partita” quella di C. Ph. Emanuel Bach; di questa sonata H. 66 non ho trascritto i tre minuetti contenuti nell’originale, perche desideravo ricalcare la struttura della Partita BWV 1013 di J. S. Bach, rispettando la corrispondente alternanza dei primi tre movimenti – Alle- mande, Courante, Sarabande – ed inserendo come quarto movimento la Gigue in luogo della Bourree Anglaise.Ho inoltre assemblato, in una partita per flauto solo, alcuni movimenti tratti da due suite per stru- mento a tastiera di D. Buxtehude, compositore che con la sua arte va sicuramente considerato uno dei padri spirituali di J. S. Bach.
L’antologia si conclude con la trascrizione di una suite per liuto di S. L. Weiss, Le Fameux Corsaire, che e una brillante e curiosa evocazione delle imprese di un personaggio di cappa e spada.
Per quanto riguarda l’aspetto interpretativo di queste trascrizioni, l’esecutore potra aggiungere alle partiture tutte le articolazioni e le dinamiche che riterra opportune e consone al proprio pensiero poetico, nel rispetto delle prassi esecutive d’epoca.
Mario Folena