Viene qui pubblicato per la prima volta il brano per organo di Gaetano Valeri (1760-1822), trasmesso da un unico testimone conservato all’Università di Padova, Dipartimento dei beni culturali, identificato col N° 235 inventario 4038 e appartenente al Fondo Sumàn-Berti, dal titolo “Ripieno del Sign. Gaetano Valerj”. Gran parte della produzione di Gaetano Valeri è conservata in manoscritti (sia copie che autografi), conservati principalmente nella Biblioteca Capitolare di Padova, nella Biblioteca del Conservatorio di Brescia, nella Biblioteca comunale di Treviso, nel Civico Museo Teatrale “C. Schmidl” di Trieste, nella Biblioteca Marciana di Venezia, e in Croazia, nel monastero francescano di Omis e a Zagabria (Collezione Don Nikole Udina Algarotti). Hanno avuto diffusione a mezzo stampa invece le Dodici sonate per organo Op, I, pubblicate nel 1785 che ebbero almeno tre ristampe fino al 1805, e le Sei suonate per il clavicembalo e pianoforte, accompagnate con violino, pubblicate nel 1790 e ristampate fino alla terza edizione (1870). La produzione di musiche per tastiera di Valeri è corposa. Principalmente si tratta di composizioni per l’organo o, come attestato da alcuni frontespizi, per clavicembalo.