Brani caratteristici impostati su cambi metrici-ritmici e armonie modali con alternanza costante soprattutto delle scale dorica e misolidia (con inserimenti esatonali e uso sistematico di accordi di sesta, settima, nona). I titoli esprimono l’utilizzo di un tessuto accordale con forti richiami al gregoriano e alla musica iberica. Passi cantabili, unità stilistica e forza espressiva fanno da contorno ad una necessaria libertà interpretativa pur nel rispetto dell’accurato fraseggio, essenziale per la resa dei concetti musicali. La suite presenta all’inizio una danza caratteristica, al centro un movimento lento e cantabile che offre equilibrio strutturale e lascia gustare maggiormente le armonie, come finale un pezzo virtuosistico di carattere improvvisativo.