Questa raccolta di canzoncine per bambini dai tre ai dieci anni nasce quasi per gioco, dal gusto di combinare note e suoni musicali con le parole, ma ha l’ambizione di contribuire a sviluppare nei nostri piccoli musicisti il piacere di cantare e suonare.
L’autrice appartiene a una generazione alla quale l’insegnamento della musica nelle scuole ordinarie non veniva impartito; ella ha percorso tutta la carriera scolastica (inclusi gli studi classici) senza aver mai ricevuto neppure un’infarinatura di storia, teoria e pratica musicale. La sua esperienza personale l’ha ancor più convinta che lo studio della musica debba accompagnare in modo sistematico i nostri ragazzi, a qualunque livello scolastico essi accedano, perché possano imparare a godere appieno di un immenso patrimonio culturale, facendo proprio il tesoro di gioia, godimento e di intima consolazione, che la musica può regalare.
Come per tutti i linguaggi, l’apprendimento della musica fin dalla più tenera età consente di acquisire in modo spontaneo e senza fatica un buon livello di competenza, che richiede invece uno sforzo molto maggiore in età adulta.
Queste canzoncine vogliono offrire lo spunto per mettere in pratica in modo semplice e divertente le capacità musicali di base; esse si prestano ad essere utilizzate per il canto corale all’unisono o ad essere accompagnate dall’esecuzione strumentale con strumenti diversi, quali il flauto dolce per la melodia o la chitarra o la tastiera, aggiungendo l’accompagnamento con gli accordi proposti.
L’estensione delle canzoncine è contenuta tra il Fa della terza ottava e il Fa della quinta, e prevalentemente all’interno della terza e quarta ottava, per non sforzare il delicato apparato vocale dei bambini.
Alcune di loro, come ad esempio Canta col tamburello, si prestano facilmente ad essere accompagnate dal battito ritmato delle mani o da semplici strumenti a percussione; altre, come Conta a chi tocca e Il cerchio multicolore, da semplici movimenti del corpo secondo la libera e spontanea interpretazione che un adulto o gli stessi bambini potranno indicare. Altre, come Il gallo e le galline e Il ruggito del leone, possono suggerire la ricerca di suoni onomatopeici anche diversi da quelli proposti nello spartito. Alcune canzoncine, come Al mare e sui monti o Strano, ma vero, contengono un ritornello che potrebbe essere eseguito all’unisono mentre le strofe potrebbero essere cantate a turno da un bambino solista.
L’invito è insomma ad un uso attivo degli spartiti che renda più divertente e creativo il canovaccio proposto.
Ogni canzoncina è accompagnata da un disegno che vuole suggerire subito al bambino l’argomento del testo.