La pubblicazione di questa antologia nasce dal desiderio di ampliare il repertorio per la formazione voce e chitarra e dare visibilità ai compositori che scrivono oggi, in un periodo storico in cui la musica paga un prezzo altissimo, a causa della crisi epocale determinata dall’emergenza sanitaria. Grazie al contributo del Comune di Bologna – Unesco Città della Musica – assegnato proprio per ridare slancio al settore, è stato possibile raccogliere e pubblicare gli inediti contenuti nel cd Tactus TC 950005, che riunisce compositori in qualche modo legati alla nostra città. Questo il filo conduttore che congiunge le opere qui presentate, che dimostrano una grande varietà di soluzioni stilistiche, oltreché una molteplicità di scelte poetiche. Citando lo stimato musicologo Paolo Petazzi “Ungaretti, Pessoa, Borges o Campana si affiancano a poeti amici o a versi legati ad antiche tradizioni, di volta in volta con esiti che, accogliendo il testo, lo trasfigurano musicalmente nei modi più diversi”. La maggior parte dei brani sono stati scritti tra il 2019 ed il 2020 e a noi dedicati. Ringraziamo di cuore i compositori che hanno accettato il nostro invito e hanno lavorato insieme a noi al fine di trovare le soluzioni tecniche più efficaci, per meglio esprimere le loro idee. The publication of this anthology stems from our desire to increase the repertoire for voice and guitar and at the same time to give visibility to present-day composers, in a historical context in which music pays an extremely high price, due to anepochal crisis determined by the health emergency. Thanks to the contribution of the Municipality of Bologna – Unesco Città della Musica – which has been conceived precisely to give a new impulse to that sector, it was possible to collect and publish the unpublished content in the CD Tactus TC 950005, which brings together composers linked in many ways to our city. This is the common thread connecting the works presented here, which in turn show a great variety of stylistic solutions, as well as a varying range of poetic choices. Quoting the esteemed musicologist Paolo Petazzi: “Ungaretti, Pessoa, Borges or Campana are joined by friend poets or verses linked to ancient traditions, leading to results that, in getting deep into the text, occasionally transform it musically in the most diverse ways”. Most of the songs were written between 2019 and 2020 and have been dedicated to us. We sincerely thank the composers who accepted our invitation and worked with us in order to find the most effective technical solutions in order to better express their ideas. Monica Paolini e Barbara Vignudelli