DALLA PREFAZIONE di RENATO NEGRI
È per me un grande piacere, e un onore, presentare e dare l’abbrivio all’ultima fatica editoriale del caro amico e collega Sandro Carnelos, dedicata alle Partite su corale e alle Variazioni Canoniche di Johann Sebastian Bach (partiture a cui il Kantor si dedicò nel corso di tutta la vita).
Le mie parole vorrebbero aspirare, senza riuscirvi, a divenire sostanza per avvicinarsi il più possibile al senno e alla cura cui Sandro Carnelos ci ha abituati con le sue edizioni, concepite con attento studio e rigorosa analisi delle fonti, nonché sulla scorta di numerose pubbliche esecuzioni: edizioni quindi “testate sul campo”, sovente sfociate in incisioni discografiche.
Le Partite sopra i corali si configurano come cammei domestici, sorta di “perle familiari” la cui fruizione è parimenti godibile al clavicembalo: quasi un suggestivo tentativo di conciliazione fra elementi sacri (il tema del corale – anche se non di rado la sua origine è popolare) e profani (i movimenti di danza di una suite cembalistica).
Infine, il Maestro Sandro Carnelos sottopone alla sua sapiente lente di analisi le Variazioni Canoniche, massima espressione della summa contrappuntistica bachiana.