Le Sonate e Partite per violino solo di Bach costituiscono una pietra miliare nel percorso della storia della musica europea. Un monumento che sembra ad un primo sguardo ergersi solitario e maestoso, ma che rivela ad un’indagine accurata tutta una trama di debiti nei confronti dei modelli storici e geografici contemporanei e precedenti. I Soli per violino rappresentano inoltre una straordinaria palestra per la didattica dello strumento, aprono continui interrogativi sui problemi di prassi esecutiva ed infine suscitano estremo interesse per la costellazione di strutture formali e soluzioni armoniche e contrappuntistiche sulle quali sono plasmate. Questo libro, nato dall’intreccio di competenze dei tre autori, si propone il compito di offrire a studiosi, musicisti e semplici cultori uno strumento aggiornato e completo, colmando uno spazio vuoto nel panorama editoriale italiano.
Gli Autori:
GIULIANO BELLORINI clavicembalista, pianista, compositore, direttore di formazioni vocali e strumentali, è autore di molti libri e contributi nel campo della ricerca musicologica e letteraria: tra essi la prima edizione moderna dei Madrigali di Luigi Cassola (Olschki), Poesia sonora (Carocci), l’edizione critica dell’Arte dei Rumori di Luigi Russolo (Olschki). Ha insegnato nei Conservatori di Matera e di Brescia, e attualmente è docente presso il Conservatorio di Musica “G.Verdi” di Milano.
SERGIO BIANCHI è stato docente di Cultura musicale generale e di Teoria e analisi musicale nei Conservatori di Brescia e Como. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni didattiche fra cui il corso completo di Teoria e solfeggio, il Manuale teorico pratico di Armonia, Lineamenti di analisi musicale e l’analisi delle Suites per violoncello solo di Bach, delle Kinderszenen di Schumann e delle Sonate per arpa di Naderman. Ha curato un’antologia di analisi armonica.
CARLO DE MARTINI è violinista e direttore d’orchestra. Si è formato alla scuola di Bruno Salvi (alla Civica di Milano) e a quella di Sandor Végh (al Mozarteum di Salzburg). Ha fatto parte degli Stormy Six negli anni settanta e si è poi dedicato principalmente all’insegnamento del violino presso la Civica Scuola di Milano, dove ha fatto nascere nel 1987 l’orchestra da camera Il Quartettone e nel 1991 l’Orchestra dei Giovani del periodo pre-accademico che tutt’ora conduce. Suona nel Classico Terzetto Italiano ed è un collaboratore del Giardino Armonico.