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Bonaccorsi, Nunziata

L’Ornamentazione. Ovvero l’arte di abbellire in Musica.

I principi della buona esecuzione. Stile e interpretazione tra '500 e '700. Avvertimenti e regole, teoria e pratica.

55,00

Organico:
I&C 006
9788895738048
17x24
378
Armelin Musica

CONTENUTO:

Presentazione, di Ferruccio Civra

Premessa

I I PROBLEMI
I.1 Struttura e ornamento pag. 1
I.2 Decoratio e Retorica pag.2
I.3 Origini della ricerca pag.5

II ARTE DEL DIMINUIRE NEI TRATTATI DEL XVI e XVII SECOLO
II.1 Passaggi e piccoli ornamenti
II.2 Caccini e la sua influenza in Europa
II.3 Improvvisazione e ornamentazione in Inghilterra
II.4 L’ornamentazione in Spagna

III LA SCUOLA FRANCESE
III.1 Da Mersenne a D’Anglebert
III.2 Definizione di uno stile nazionale: François Couperin e Jean-Philippe Rameau
III.3 La grande querelle: il primato della musica francese. Raguenet e Lecerf de la Viéville
III.4 Libertà dell’esecutore e completezza della partitura

IV LA SCUOLA ITALIANA
IV.1 La tradizione
IV.2 Lo stile di Scarlatti
IV.3 Le sonate
IV.4 Giuseppe Tartini

V GERMANIA: La scuola tedesca come sintesi nazionale
V.1 Stile italiano nel Seicento tedesco
V.2 L’ornamentazione libera in J.S. Bach
V.3 J.S. Bach: tradizione e interpretazione
V.4 ‘Explication’ e piccola ornamentazione

VI ORNAMENTAZIONE ED ESECUZIONE
VI.1 Livelli di complessità ornamentale
VI.2 Articolazione elemento integrante della ‘decoratio’
VI.3 Una nuova definizione di esecutore

VII TEORICI TEDESCHI NELLA SECONDA METÀ DEL ‘700
VII.1 Trattati di F.W. Marpurg e L. Mozart
VII.2 Quantz, C.P.E. Bach, D.G. Türk
VII.3 Requisiti dell’esecuzione

APPENDICE A: Appoggiatura, trillo, mordente, vibrato, gruppetto, arpeggio, pausa di silenzio, passaggio: confronto fra simboli e nomi

APPENDICE B
Tav. I. Muzio Clementi
Tav. II. Nicolò Pasquali
Tav. III. Benigne de Bacilly
Tav. IV. Guillaume-Gabriel Nivers
Tav. V. Etienne Loulié
Tav. VI. Toinon
Tav. VII. Michel Pignolet de Montéclair
Tav. VIII. Michel de Saint-Lambert
Tav. IX. Francesco Gasparini
Tav. X. Francesco Saverio Geminiani
Tav. XI. Francesco Saverio Geminiani
Tav. XII. Johann David Heinichen
Tav. XIII. Francesco Gasparini
Tav. XIV. Francesco Saverio Geminiani
Tav. XV. Friedrich Wilhelm Marpurg

BIBLIOGRAFIA
INDICE

PRESENTAZIONE DEL VOLUME L’esigenza di far luce sui problemi offerti dalla pratica dell’ornamentazione e dell’improvvisazione è sempre più sentita sia da coloro che direttamente si occupano di musica antica sia da quanti, seppur non interessati in modo specifico all’argomento, desiderano avvicinarsi ai segreti della «buona» esecuzione. A tale richiesta non corrispondono informazioni documentate, sistematiche ed esaurienti. Molti dei trattati antichi non sempre sono disponibili, perché difficilmente reperibili o perché non ancora tradotti o perché le sporadiche informazioni offerte sono disperse in pubblicazioni le più disparate. Non è superfluo ricordare che molti dei trattati antichi sull’ornamentazione si rivolgono senza distinzione sia agli strumentisti che ai cantanti e anche nei testi con specifico riferimento a qualche strumento ogni autore è attento ad indicare le regole generali che permettono una visione globale del problema, qualunque sia la loro destinazione. I motivi di disagio derivanti dai testi moderni sono altrettanto evidenti: i più importanti sono quasi sempre in lingua straniera ma, soprattutto, la metodologia applicata non è sistematica bensì rivolta all’esame di singoli abbellimenti. Anche nei testi monografici dedicati all’ornamentazione in generale, il problema dei vari stili e della loro evoluzione, delle caratteristiche nazionali inserite in una visione globale secondo precise linee storiche rimane irrisolto, collocato in uno sfondo che ignora un’analisi complessiva di ciò che accomuna o separa la storia musicale dei singoli paesi. Questo lavoro affronta il problema dell’esecuzione con riferimento ai grandi filoni storico-stilistici: la scuola italiana, francese, tedesca, spagnola, inglese. Mentre nel Seicento la tendenza è per scelte stilistiche eterogenee, nel Settecento si definiscono con chiarezza le scuole nazionali: la scuola italiana di tradizione cacciniana si esprime prevalentemente nell’uso della «grande ornamentazione»; la scuola francese si specializza nella pratica della «piccola ornamentazione»; la scuola nazionale tedesca, che ha il suo massimo esponente in Bach, si afferma acquisendo elementi peculiari sia dell’ornamentazione italiana definita «arbitraria» (willkürliche) sia della ornamentazione francese definita «essenziale» (wesentliche). Le due preziose appendici, l’una dedicata ai singoli abbellimenti, l’altra alle testimonianze di vari autori sull’argomento, rendono questo manuale un strumento pratico e insostituibile per l’interpretazione e la risoluzione di quei segni che, spesso difficili da decifrare, esprimono l’ornatus musicale. L’AUTRICE Nunziata Bonaccorsi è diplomata in Pianoforte e Clavicembalo. Ha approfondito la prassi esecutiva barocca per il basso continuo e la musica da camera con Jesper Christensen. Agli studi musicali ha affiancato quelli universitari laureandosi con lode in Scienze Politiche e tesi in Sociologia della Musica. Ha al suo attivo l’incisione dell’integrale per due clavicembali delle opere della famiglia Bach, integrale che include un concerto di Carl Philipp Emanuel Bach – completamente assente nella discografia – del quale ha curato l’edizione per la casa editrice Armelin. Ha tenuto seminari sulla prassi esecutiva nel Sei e Settecento ed è intervenuta come relatrice a convegni. È titolare della cattedra di Pianoforte principale presso il Conservatorio “V. Bellini” di Palermo.