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Materazzo, Lorenzo

Musica classica e mezzo audiovisivo

Il documentario musicale. Generi, forme e produzione. Con una breve guida pratica all’uso di Final Cut Pro X

18,00

Organico:
MAN 125
9788899619077
15X21
100
Armelin Musica

CONTENUTO:

INTRODUZIONE

CAPITOLO 1:
Forme e generi del documentario musicale
1.1 Le origini del documentario. Storia per una definizione
1.2 Elementi per una definizione di documentario musicale
1.3 I generi cinematografici tra pubblico, produttori e critici.
1.4 Funzioni e generi del documentario musicale
1.5 Approfondimento: Glenn Gould e le VariazioniGoldberg di J. S. Bach

CAPITOLO 2:
Musicologia e documentario musicale. Rapporti tra componenti musicali e visive. Il caso del documentario etnomusicologico
2.1 Musicologia e produzione documentaristica: due mondi a contatto. L’esigenza di una nuova figura professionale
2.2 La scelta delle musiche nel documentario musicale: musica tra funzionamento semantico e pragmatico
2.3 Accompagnamento e commento: i tre livelli
2.4 Il documentario etnomusicologico: esemplare connubio di ricerca musicologica e indagine documentaria
2.5 Approfondimento: i MIV di Diego Carpitella 58

CAPITOLO 3:
Realizzare un documentario musicale: i mezzi e le tecniche
3.1 Come si realizza un documentario musicale? I mezzi
3.2 Inquadratura e piano – sequenza
3.3 Montaggio e decoupage nel documentario musicale
3.4 Il sonoro: problemi di acustica architettonica. La sincronizzazione

CAPITOLO 4:
Laboratorio: le fasi di costruzione del documentario
“Gli Organi Serassi opp. 193-194, 1781-1782”
4.1 Il piano di lavoro: scrittura e organizzazione del testo
4.2 Le riprese video e la registrazione audio: il montaggio
4.3 Scelta delle musiche, titoli e didascalie

CAPITOLO 5:
Breve guida pratica all’uso di Final Cut Pro X
4.1 Importazione del girato
4.2 Editing video e gestione dell’audio
4.3 Video compositing e altre funzioni

Conclusioni
Glossario
Bibliografia

Prima di avvicinarsi ad una macchina da presa e ad un software di montaggio per la creazione del proprio film è necessario compiere un lungo viaggio nella storia del cinema e scoprire come si è arrivati alla definizione del genere documentario. Solo allora, dopo aver analizzato il rapporto tra musica e cinema e dopo aver esplorato i mezzi e le tecniche di realizzazione, si potrà creare un vero documentario musicale. A tal fine il presente saggio fornirà una breve guida pratica per l’utilizzo del software Final Cut Pro X. Buon lavoro! L’Autore Lorenzo Materazzo, pianista e musicologo, si diploma in Pianoforte nel 2000 presso il Conservatorio “G. Braga” di Teramo con voto dieci lode e menzione d’onore. Si perfeziona a Imola con F. Scala, al Mozarteum di Salisburgo con A. Kontarsky e segue i corsi di perfezionamento di M. Pollini all’Accademia Chigiana di Siena e di G. Ohlsson alla Royal Academy di Londra. Segue Masterclasses con R. Cappello, N. Frisardi, L. De Fusco, P. Lachert, O. Marshev, L. Passaglia, P. Rattalino, A. Jasinski. Completa la sua formazione laureandosi in Musicologia presso la Facoltà di Cremona con voto 110/110 e lode e conseguendo il Biennio di Specializzazione in Discipline musicali presso il Conservatorio “G. Braga” di Teramo con voto 110/110 e lode. Vincitore di concorsi pianistici nazionali e internazionali, si esibisce in Festival e Stagioni Concertistiche in Italia e all’estero, suonando anche in qualità di solista con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese presso il “Teatro S. Filippo” di L’Aquila. Nel 2001 registra per la casa discografica “Mnemes” la prima incisione assoluta di un “Improvviso” di Jacopo Napoli. In veste di compositore avvia nel 2007 una collaborazione con l’artista G. Stampone, lavorando alla composizione delle musiche per la XV Quadriennale di Roma presso il Palazzo delle Esposizioni e per due mostre tenutesi a Roma nel Complesso Monumentale di Santo Spirito in Sassia. Con il duo di musica elettronica “Ex.Wave” apre i concerti milanesi dei Deep Purple al teatro Smeraldo di Milano (2008) e all’Arena di Verona (2011); nel 2009 viene invitato ad esibirsi a Monaco di Baviera da George Michael per la sua Fondazione e incide il disco “Apri Gli Occhi” su etichetta Do It Yourself/EMI. Nel giugno 2011 esce il secondo disco “Plagiarism” su etichetta Sony Music/Bollettino. Viene invitato a suonare in programmi radio come “Notturno Italiano” di Radio Rai 1, “Radio 3 Suite” di Radio Rai 3, “Start” di Radio Rai 1, “Taccuino Italiano” di Rai Internazionale Radio, Radio Città Aperta. Dal gennaio 2010 al giugno 2011 dirige la Schola Cantorum “Aristotele Pacini” di Atri, guidandoli in una tournèe in Spagna (Avila) nel 2011. Nel 2013 esce il suo primo album da solista “Nowhere” e nel 2014 il suo primo libro “Elementi di tecnica pianistica”, edito da Armelin Musica Edizioni. Nel 2016 con il suo quarto disco “Landscape” avvia una collaborazione con un’agenzia di Los Angeles per le sincronizzazioni cinematografiche. Attualmente è docente di Pianoforte principale presso il Conservatorio “G. Braga” di Teramo e tiene regolarmente seminari e workshop di informatica musicale presso diverse Università.