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Zanetti, Bernardino

Cantando per le province venete

25 canti popolari

32,00

Organico:
ECV 154
9790215818224
21,5x31
88
Armelin Musica

CONTENUTO:

I canti delle province venete (BREVE PRESENTAZIONE DI OGNI CANTO)

VENEZIA
Peregrinazioni lagunarie (4 voci pari femminili)
Vustu vegnir co mi (4 voci pari femminili)
La passione del Signore (3 voci bianche)
Ohi bèla machìmecòmica (3 voci bianche)

TREVISO
Siamo qua dai tre lorienti (4 voci pari maschili)
Cin cin el pindolo (3 voci bianche)
Questa note è nato in tera (4 voci pari femminili)
L’è rivà la bela biondina (4 voci pari maschili)

PADOVA
La vole andare a Agna (4 voci miste)
Marcelina (3 voci bianche)
Se spera che presto finissa la guera (4 voci miste)

BELLUNO
La ciarastela (4 voci pari maschili)
Le barabe de l’isempon (3 voci pari femminili)
Soto le tue finestre (4 voci pari maschili)

VICENZA
Dove vai madonna mia (4 voci miste)
Giovanotto bel giovanotto (4 voci pari maschili)
Tromlarilerò (4 voci miste)
Da orch in martal (3 voci pari femminili)
Vergine dolce ave (4 voci pari maschili)
Una sera di settembre (4 voci miste)
E lu l’è là (3 voci bianche)

VERONA
Fe’ le nane (4 voci pari maschili)
Cossa m’importa a mi (4 voci miste)

ROVIGO
Popule meus (4 voci miste)
El campanaro (4 voci pari maschili)

I primi ricercatori e trascrittori di queste originali melodie sono entrati nel tempo in diretto contatto con le realtà e i personaggi tipici di ogni paese, depositari di quella genuina “poetica delle ragioni native” che non potrà mai essere obsoleta o travisata, o ancor peggio inquinata, tesa al recupero di quei particolari canti che per secoli la devozione del popolo ha esercitato, rivolta anche a manifestazioni chiesastiche e religiose in genere. Il Veneto in questo contesto ha una tradizione popolare molto diversificata, (terra di occupazioni, migrazioni, interscambi e rimescolamenti in ogni secolo), con una impostazione quasi sempre polivocale. Il termine “elaborazione” potrà non essere gradito ai cosiddetti puristi del folklore, ma sono dell’avviso che quando il canto si porta in concerto vada presentato in forma d’arte: proprio il canto veneto, che di natura è corale e sprigiona la sua cifra originale nel gioco delle parti e nel verticalismo armonico più completo. Queste melodie hanno una loro propria caratteristica che le distingue nettamente. Ho quindi cercato in questo lavoro di evidenziarne le linee contrappuntistiche e le strutture armoniche, sia tonali che modali, mantenendone l’originalità. Le composizioni hanno il procedere della cantabilità intenzionale dove il carattere viene definito di volta in volta dal testo. Nel genere corale di ispirazione popolare le voci si impostano quasi spontaneamente sulla tessitura dell’armonizzazione e il movimento interno delle parti crea l’ambientazione che trasforma il brano cantato in qualcosa di visibile, sollecitando l’ideale partecipazione degli ascoltatori.