PRESENTAZIONE DEL VOLUME
L’articolazione del variegato insieme dei bisogni formativi, degli atteggiamenti culturali e dei punti di vista che declina l’universo di tutti coloro che a vario titolo si occupano di fenomeni musicali, rende questo testo una strada percorribile per una platea estremamente eterogenea di lettori-tipo. L’organista, il direttore di coro, lo strumentista interessato ai repertori antichi e pre-classici, il compositore, senza tralasciare campi disciplinari quali la storiografia musicale, la semiologia della musica, la sociologia della musica.
Il principio che sostiene e che ha dato vita a questo volume risiede proprio nell’idea di intercettare questo universo costituendolo platea autorevole cui parlare attraverso un testo pluridisciplinare, totalmente “antispecialistico”, dove il fenomeno “canto-gregoriano” è presentato quale complemento ai diversi iter formativi. Si delinea così una narrazione multiforme, caratterizzata da una sorta di punto di vista “mobile”, dove vengono abbattuti i muri di separazione che ancora disegnano convenzionalmente i tradizionali confini disciplinari volgendo lo sguardo verso l’orizzonte variegato delle eterogenee esigenze intellettuali.
L’ AUTORE
Michele Chiaramida è docente di Modalità e Canto Gregoriano presso il conservatorio «O. Respighi». Attivo come organista e clavicembalista è impegnato in attività di ricerca sui sistemi modali e sulla prassi pedagogico-musicale antica. Ultimamente si dedica alla diffusione del clavicordo attraverso concerti, trasmissioni radiofoniche e conferenze pubbliche affiancando questa attività divulgativa con quella di costruttore di tale strumento.