Una raccolta di riflessioni che mirano a fornire un primo kit di strumenti scientifici (storia, filologia, prassi esecutiva) per affrontare il repertorio destinato alla tastiera dei secoli xvii e xviii. Successivamente a un quadro generale dello status delle ricerche sull’interpretazione, il testo affronta le questioni legate al tempo (inteso come matrice utile a stabilire vari parametri dell’esecuzione legati alla velocità e al carattere), alla modalità (quale concetto indispensabile all’analisi delle composizioni del xvii secolo), due ampi capitoli dedicati all’alternatim organistico in Italia e in Francia e una parte finale ove vengono aggiornati i dati sul basso continuo, già oggetto di un ampio saggio del medesimo autore, pubblicato in questa collana nel 1996 (Federico del Sordo, Il Basso Continuo).